Simbolico
Il nome deriva dal greco “azaleos” che significa secco, probabilmente alludendo agli steli legnosi della pianta. In Cina, Azalea è conosciuta come “il cespuglio che ricorda a casa mia”. L’Azalea è anche il fiore nazionale del Nepal, dove la menzionano antichi testi medici. In Giappone, chi offre un’Azalea sta offrendo felicità.
Origine
Le varianti ancestrali dell’Azalea esistono da 70 milioni di anni. La pianta è originaria della Cina e del Giappone e fa parte della famiglia dei rododendri; ci sono più di 150 varietà. Più fredda è la regione, più piccoli sono i fiori, ma l’Azalea è una pianta robusta che può anche essere vista fiorire in Himalaya. Basso e dotato di fiori piccoli ma molto numerosi, colora interi campi di rosa. La pianta d’appartamento che conosciamo in Occidente era originariamente coltivata da monaci buddisti. Per quanto è noto, l’Azalea è apparsa per la prima volta nei Paesi Bassi nel 1680, secondo quanto riferito dalle navi VOC (Dutch East India Company).
Come mantenerla bella
Per fiorire bene, l’Azalea ha bisogno di luoghi a temperatura ambiente dove la luce è indiretta.
Immergere la zolla una volta ogni quattro giorni. Preferibilmente in acqua bollita e raffreddata (la pianta non tollera il calcare) e fino a quando non ci siano più bollicine che salgono in superficie. Di seguito drenare bene.
Durante la fioritura non aggiungere fertilizzanti, l’Azalea fiorisce facilmente durante 6 settimane.
Rimuovere i fiori appassiti e lasciare riposare la pianta in un luogo fresco fino alla fioritura successiva