Il Convolvulus Sabatius è una specie originaria dell’Africa settentrionale e dell’ Italia, dove cresce prevalentemente lungo le coste su rocce calcaree assolate fino a circa 300 m di altitudine.
Il Convolvulus è un’ erbacea rizomatosa perenne, sempreverde, alta 15-25 cm, con fusti prostrati, di facile coltivazione e di minime esigenze, si adatta a climi caldi ed aridi e suoli rocciosi e pietrosi poveri formando un cuscino compatto di foglie che dalla tarda primavera all’autunno si copre di fiori dal particolare colore. Uniche esigenze una esposizione in pieno sole ed un drenaggio perfetto.
CONVOLVULUS SABATIUS: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
Adatta come copri suolo, per macchie di colore nei giardini rocciosi, come bordura di viali in pietra, è di grande effetto se utilizzata come ricadente su un muro di pietra o una parete rocciosa esposti a sud.
Può inoltre essere impiegata in prossimità del mare per la sua resistenza agli aerosol salini.
Una volta ben radicata può essere quasi abbandonata a se stessa, le innaffiature estive dovranno essere limitate e distanziate.
Si adatta bene alla coltivazione in vaso, anche sospeso, ma in tal caso le innaffiature estive dovranno essere più regolari, ma sempre facendo asciugare il terriccio prima di ridare acqua.
Sopporta anche temperature relativamente basse, resiste infatti, in suolo perfettamente drenante, fino a circa -8°C, anche se in prossimità di questa temperatura può perdere tutta la parte aerea.