L’Edera (Hedera helix) è una pianta versatile e generosa, molto utilizzata sia come rampicante sia come tappezzante per decorare muri, pergolati e cancellate. L’Edera, grazie alle sue bellissime foglie e i suoi rami resistenti, garantisce una copertura densa ed elegante ed è in grado crescere rigogliosa anche su pareti e recinzioni in ombra. Questa pianta “multiuso” cresce bene in giardino, in terrazzo e perfino in appartamento, dove può essere coltivata come ricadente, in panieri appesi.
La gamma di nuove variegature e dimensioni si allarga continuamente, offrendo la varietà giusta per ogni situazione; per esempio la Emeral Green dalle foglie verde brillante, la Aureo-variegata con foglie screziate di giallo, oppure la Tricolor, caratterizzata da margini bianchi, che diventano rosa-rosso in autunno.
L’Edera è conosciuta anche come pianta medicinale, infatti le foglie e i rami giovani della pianta sono impiegati in erboristeria in preparati contro la tosse, in associazione con il timo in caso di bronchite. per fluidificare il catarro.
IL LIGUSTRO: CONSIGLI PER LA COLTIVAZIONE
L’Edera richiede bassa manutenzione, tollera l’ombra ma preferisce posizioni luminose, senza sole diretto; ricordiamoci che se la luce è poca le foglie perdono la variegatura.
Sopporta bene il freddo fino a -2° C ma soffre se il caldo è eccessivo, per questo motivo in estate è necessario irrigare abbondantemente una o due volte a settimana, mentre in inverno basta una volta ogni 15 giorni.
Resistente e rustica, l’Edera si adatta a qualsiasi terreno, purché fertile e ben drenato e sempre leggermente umido. Da aprile a settembre, ogni 15 giorni, si consiglia di aggiungere all’acqua di irrigazione un fertilizzante liquido per piante verdi.
Le Edere allevate sui muri, si potano in febbraio-marzo e poi di nuovo in estate per accorciare i rami che si sono allungati troppo. Facile da trapiantare, si moltiplica per talea, da prelevare in luglio-agosto oppure in autunno.
Fonte web: ITAL-AGRO