In inverno, invece di abbandonare il terrazzo con vasi desolatamente vuoti, si può renderlo più bello con una varietà di piante stagionali, resistenti al gelo e alla neve. La scelta è davvero ampia: dai Cavoli ornamentali ai classici Ciclamini, ma anche piccoli arbusti sempreverdi come la Hebe e la Cineraria dalle foglie argentee.
Tra le piante adatte per il balcone in inverno possiamo ricordare la Skimmia con le sue bacche rosse che in primavera diventano tanti fiorellini bianchi, le Conifere nane e gli arbusti da bacca come la Piracanta, l’Agrifoglio e la Pernettya.
Sbocciano proprio in questa stagione e hanno fiori profumatissimi Osmanto, Calicanto, Hamamelis, Gelsomino giallo, Camelia sasanqua, Bergenia e Viburno.
Per donare un tocco di colore ai vasi del terrazzo, possiamo scegliere contenitori capienti da arricchire con decorazioni come mele, piccole zucche, pigne, bacche colorate, fiocchi di rafia e quello che vi suggerisce la fantasia. Già a novembre potrà essere preparata una decorazione natalizia in balcone o in terrazzo, con festoni e ghirlande completate con oggettini natalizi, meline rosse, pigne, stelline, stecche di cannella e nastri.
Se il terrazzo è schermato con una pergola e pannelli perimetrali, non sarà difficile goderselo tutto l’anno; si può creare un’isola di calore grazie a un “fungo” a infrarossi o a un caminetto portatile da esterni, che crea una piacevole atmosfera.
Fortunatamente durante il periodo delle Feste e subito dopo, possiamo completare il nostro angolo verde con nuove piante che ci regala la natura. I garden center infatti, offrono già qualche segnale di primavera con gli Ellebori, le Viole e le Primule, che non temono il freddo e resistono alle gelate. Anche le bulbose pregermogliate sbocciano già a fine inverno ai primi raggi di sole: come i Bucaneve, i Crochi, i Narcisi o i Giacinti.
Infine un piccolo consiglio in vista dell’inverno: la neve che potrebbe depositarsi sui vasi protegge le piante dal gelo più intenso. Ma è consigliabile scuoterla dai rami, perché possono spezzarsi a causa del peso.
Fonte web: ITAL-AGRO